mercoledì 23 marzo 2011

Rango

Rango
Regia di Gore Verbinski
2011

Un piccolo e impavido camaleonte, che vuole salvare la città "Dirt" per divenire l'eroe che ha sempre sognato di essere.

Come volevasi dimostrare, anche questo film non è solo adatto ad un pubblico di piccini anzi penso che sia adatto agli adolescenti e agli adulti.
Non è solo un film d'animazione è anche una riflessione su chi sei e chi vuoi interpretare. Sono molteplici le scene che fanno ridere lo spettatore.
Il film cita tra l’altro, una rilettura della celebre sequenza degli elicotteri di "Apocalypse now", con i pipistrelli al posto di essi ecc.
E' un film attuale che parla tramite metafore, dove il sindaco tartarugha comanda l'intera città.
La cosa che ha colpito i critici è che per questo film è stato usato l'emotion capture, cattura parziale del movimento umano. Il regista Verbinski si cimenta per la prima volta con i film d'animazione e diciamo che gli riesce particolarmente bene.


Frase del film:

Rango: "Come ti chiami?"
Borlotta: "Borlotta"
Rango: "E' un nome buffo..."
Borlotta: "Che vuoi ... mio padre adorava i fagioli borlotti."
Rango: "E' una fortuna che non adorasse gli asparagi..."
Borlotta : "Che hai detto?"
Rango: "Voglio dire... a me piacciono molto gli spaghetti alla puttanesca, ma non credo una bambina gradirebbe questo nome..."

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